Le assicurazioni auto

IN SINTESI – Le polizze auto sono i prodotti assicurativi più diffusi in Italia. L’RC-Auto è una delle poche polizze obbligatorie per legge e chiunque si ritrovi a possedere un’auto è tenuto a conoscerne il funzionamento.

A cosa servono le polizze auto?

A cosa serve una polizza assicurativa sull’auto? Qualcuno potrebbe essere portato a pensare che la sua funzione sia quella di tutelarci economicamente in caso di sinistro con colpa durante il quale abbiamo arrecato un danno fisico o materiale a terzi. In realtà non è esattamente così.

Le polizze assicurative per le auto nascono innanzitutto per proteggere i terzi danneggiati (si parla infatti di Responsabilità Civile verso terzi). L’idea di base secondo cui sono nate è stata quella di creare un fondo che garantisca, a chi viene danneggiato, il giusto rimborso anche nel caso in cui la persona che ha causato il sinistro non fosse economicamente in grado di far fronte ai danni provocati.

In altre parole con le assicurazioni auto (ma lo stesso discorso si può applicare anche alle polizze moto) si crea un circuito virtuoso per cui, chi è danneggiato è sicuro di essere rimborsato del danno subito, e chi ha generato il danno non deve farsi carico in prima persona dei gravosi oneri che spesso sono connessi al ripristino di un mezzo o peggio ancora per il risarcimento di eventuali danni fisici.

L’RCA è obbligatoria!

Come anticipato, affinché questo circolo virtuoso possa generarsi, è stato imposto, tramite l’articolo 193 del Codice della Strada, l’obbligo di possesso di una polizza RCA “attiva”.

E chi ne circola sprovvisto? È bene sapere, a tal proposito, che il legislatore è piuttosto intransigente. Le sanzioni per chi circola su strada con un’assicurazione auto scaduta o completamente privo di essa possono raggiungere cifre considerevoli; è inoltre previsto il sequestro immediato del mezzo, che viene successivamente restituito al proprietario solo quando egli avrà provveduto a pagare la multa nonché i costi di custodia e di trasporto.

Le sanzioni vengono invece mitigate ad un quarto degli importi se il proprietario provvede a riattivare una polizza entro 30 giorni dalla contestazione o se, sempre entro il limite dei 30 giorni, decide di rottamare il mezzo. Come viene calcolato il costo della polizza auto?

Quello che annualmente o semestralmente l’assicurato paga alla propria compagnia viene chiamato in gergo “premio”. Ma come viene definito il costo di questo premio? Ci sono diversi fattori che lo influenzano, alcuni legati all’anagrafica dell’assicurato, altri indipendenti da essa. I fattori anagrafici più importanti che possono far salire o scendere il costo di una  polizza RCA sono la città di residenza e l’età del contraente.

Ci sono poi i fattori di rischio che sono invece indipendenti dalle notazioni anagrafiche. In base allo storico personale, le assicurazioni associano ad ogni automobilista una probabilità di generare sinistri con colpa; maggiore è questa probabilità, più alto sarà il costo del premio richiesto dalla compagnia.

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Glossario e approfondimenti

L’attestato di rischio

Alcuni dati che ci permettono di calcolare il costo dell’assicurazione auto sono inseriti in un documento, l’attestato di rischio, che ogni anno le compagnie sono obbligate ad inviare ai propri assicurati poco prima della scadenza della polizza. In questo attestato è presente il numero di sinistri con colpa (manche quelli senza colpa o con colpa paritaria) causati nel corso degli ultimi 6 anni; maggiore è il numero di sinistri con colpa presenti nell’attestato, maggiore sarà il rischio calcolato per l’automobilista e, di conseguenza, il costo del premio.

Il meccanismo del bonus-malus

Il meccanismo del bonus-malus è un sistema che assegna ad ogni automobilista una classe di merito in base al numero di sinistri provocati (la classe assegnata è minore se l’automobilista non provoca sinistri). Minore è la classe di merito, minore sarà il costo della RCA, e viceversa.

Massimali e franchigia

Tra i vari fattori che possono influenzare il costo di un preventivo di una polizza auto ci sono i massimali e la franchigia. Il massimale, come dice la parola stessa, è la cifra massima che la compagnia è disposta a corrispondere a terzi in caso di sinistro con colpa di un proprio assicurato; il massimale minimo per legge è di circa 5 milioni di euro, ma pagando un premio più alto è possibile aumentarlo sensibilmente.

La franchigia è invece un’opzione, spesso utilizzata per calmierare il costo di una RC-Auto, basata sul sistema prima citato del Bonus-Malus. In pratica con la franchigia l’assicurato, in caso di sinistro con colpa, si assume l’onere di pagare di tasca propria i danni arrecati a terzi purché non superino una cifra prefissata (la franchigia rappresenta letteralmente il valore di questa cifra).

Polizze auto tradizionali vs polizze auto online

Non c’è solo la franchigia. Un altro sistema molto attuale utilizzato per risparmiare sul costo di una RCA è quello di preferire le polizze auto online a quelle “tradizionali” vendute in agenzia o presso i broker autorizzati. Le polizze online sono prodotti assicurativi assolutamente equivalenti a quelle tradizionali; la differenza sostanziale rispetto alle seconde sta nel fatto che tutti i rapporti tra l’assicurato e la compagnia (dall’acquisto, alla gestione dei sinistri e delle pratiche amministrative, fino al rinnovo della polizza) devono essere indirizzati via internet o al telefono.

Le assicurazioni auto online garantiscono maggior velocità (grazie alla possibilità di gestire tutte le procedure per via telematica) e maggior risparmio; un risparmio che diventa considerevole se, in fase di acquisto, si mettono a confronto il maggior numero possibile di preventivi.

Una volta trovato il preventivo più conveniente è possibile procedere all’acquisto di una RCA online, acquisto che, come anticipato, può essere effettuato contattando la compagnia attraverso il proprio sito internet o al telefono.

Come calcolare i preventivi online?

Una delle principali comodità delle polizze auto on line sta nel fatto di poter verificare velocemente il costo direttamente via internet. Per capire quale sia la portata innovativa di un servizio simile conviene guardare indietro di qualche anno, quando le polizze online ancora non esistevano. Agli inizi degli anni 90, ad esempio, per confrontare le polizze auto proposte da diverse compagnie era necessario recarsi di persona nelle varie agenzie dislocate sul territorio. Nella migliore delle ipotesi si riusciva, in una una giornata, a mettere una decina di polizze auto a confronto.

È evidente che un processo del genere oggi non è più necessario dato che il confronto dei costi può essere effettuato direttamente online, sui siti delle compagnie assicurative oppure attraverso i cosiddetti “preventivatori”. Attraverso questi strumenti è possibile calcolare, in pochi minuti, il preventivo per la propria polizza auto e, in seguito, perfezionare l’acquisto in maniera rapida e gratuita.

Per calcolare un preventivo online è necessario dotarsi di due documenti: il libretto di circolazione del veicolo e l’ultimo attestato di rischio in nostro possesso. Il calcolo del preventivo si svolge poi in tre step: all’inizio ci verrà richiesto di inserire taluni dati anagrafici, alcuni dei quali (vedi la residenza) vanno ad incidere in maniera importante sul costo del premio richiesto.

In un secondo passaggio ci verrà invece richiesto di inserire le informazioni relative al nostro veicolo (marca, modello, cilindrata, anno di immatricolazione etc); infine ci verrà richiesto di recuperare, dall’attestato di rischio, il numero di sinistri con colpa degli ultimi anni. Seguiti questi step il preventivatore sarà in grado di elaborare un preventivo valido che potremo utilizzare da subito per l’acquisto della polizza.

Come confrontare le polizze auto?

Quali sono i fattori che dovrebbero essere sempre presi in considerazione quando si confrontano le polizze auto? In primo luogo, come anticipato, il prezzo. Se ad esempio ci troviamo di fronte due offerte con le stesse identiche coperture ma con costi diversi, è ovvio che l’unica scelta possibile è quella di acquistare l’offerta più economica.

Ma non è sempre così. Spesso se si confronta una polizza auto con un’altra ci si accorge di piccole differenze nei servizi inclusi. Non è un caso; le compagnie conoscono bene i propri prezzi ma anche quelli praticati dalle compagnie rivali e, per questo, cercano di differenziare la propria offerta con servizi addizionali, che possono essere inclusi gratuitamente o a pagamento.

Attenzione a non lesinare troppo su questi servizi perché spesso si tratta di opzioni assolutamente utili. Pensiamo ad esempio all’assistenza stradale; se si comparano polizze per auto piuttosto vecchie è bene che consideriate l’ipotesi di acquistare tale copertura addizionale che, in caso di necessità, ci farà risparmiare per il trasporto su carro attrezzi ed il rimessaggio.

Allo stesso modo altre coperture “extra” molto importanti sono quelle contro i danni fisici ai guidatori (che ci rimborsa in caso di sinistro con colpa in cui ci facciamo male) o l’assistenza giudiziaria.

Oltre alle coperture addizionali, quando acquistate una polizza auto online, dovreste sempre verificare quali sono i sistemi di comunicazione supportati dalla compagnia. In occasione di un sinistro o più semplicemente per rinnovare la polizza, come è possibile contattare la compagnia? Via telefono o solo via internet? La documentazione come la si può inviare? Solo via fax o anche via mail? Sembrano particolari irrilevanti ma non è così, perché è con questi particolari che vi scontrerete (o di cui vi gioverete) nella fruizione dei servizi amministrativi legati al ciclo di vita della polizza stessa.

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