Prestiti personali per stranieri: come si ottiene un finanziamento?

Essere un cittadino comunitario o extracomunitario non significa essere automaticamente esclusi dai prestiti, nonostante questi sembrino essere dedicati a volte soprattutto ai cittadini italiani. Scopriamo, con l’aiuto di questa guida, come funzionano i prestiti personali per stranieri e quali sono i requisiti per accedervi.

Prestito per stranieri o prestito generico?

Partiamo innanzitutto da una considerazione: essere un cittadino extracomunitario o comunitario non esclude la possibilità di accedere a un prestito personale generico, non pensato per una categoria specifica di persone (come ad esempio le casalinghe, gli studenti, i protestati…). Tuttavia alcune società di credito hanno studiato dei prodotti specifici pensati per i cittadini di origine straniera. Di solito l’accesso a questo tipo di finanziamento è facilitato, rispetto a quello ad un prestito standard. Tuttavia anche nei prestiti personali per stranieri è necessario che chi richiede il prestito rispetti alcuni criteri e sia in grado di presentare tutti i documenti richiesti.

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I documenti e le caratteristiche richieste per ottenere un prestito

In alcuni casi ottenere un prestito per uno straniero potrebbe essere un po’ più difficile rispetto ad una stessa richiesta effettuata da un italiano. La motivazione è però presto spiegata: chi eroga il prestito ha la necessità di valutare con attenzione il profilo del richiedente e questa operazione con i cittadini italiani è di solito più facile, in quanto più semplice è ricostruire la storia finanziaria personale e risalire ad eventuali difficoltà con prestiti precedenti. Ecco perché talvolta le caratteristiche personali richieste per l’ottenimento di un prestito ai cittadini stranieri risultano un po’ più vincolanti.

Tuttavia è bene precisare fin da subito come i prestiti personali per stranieri siano molto diversi per caratteristiche da una società finanziaria all’altra, per questo motivo il confronto tra prodotti di società diverse rappresenta la soluzione per individuare il prestito che maggiormente corrisponde alle caratteristiche ricercate.
Per quanto riguarda le richieste da parte della finanziaria o della banca che erogherà il finanziamento, il primo passo da compiere nella richiesta del prestito personale è la presentazione dei documenti richiesti. Innanzitutto viene chiesto di fornire i documenti di identità (carta d’identità e codice fiscale) o eventualmente il passaporto, nel caso in cui il soggetto richiedente non sia ancora in possesso dei documenti italiani.

Un altro documento fondamentale per la richiesta di un prestito per stranieri è il permesso di soggiorno per i cittadini extracomunitari. In questo caso la durata del permesso stesso potrebbe influenzare la durata del prestito concesso, in quanto di solito i prestiti personali non vengono erogati per periodi superiori rispetto a quelli del permesso di soggiorno (ma esistono delle eccezioni). Anche il periodo di permanenza dimostrabile in Italia è un elemento fondamentale; di solito i prestiti vengono concessi con maggiore facilità a chi è in grado di dimostrare di vivere legalmente in Italia da maggior tempo.

Per stabilire l’effettivo luogo di residenza, talvolta la società che valuta la richiesta di prestito potrebbe richiedere al presentazione di un’utenza (ad esempio una bolletta del telefono, del gas o dell’elettricità) intestata al richiedente e già pagata al momento di presentazione.

Lavoro e prestiti personali: l’importanza di un contratto

Una trattazione a parte merita il possesso di un contratto di lavoro dipendente. Infatti l’erogazione di un prestito è nella maggior parte dei casi connessa alla capacità di dimostrare la percezione di un reddito stabile. Ciò non significa però che chi non è in possesso di un lavoro continuativo o alle dipendenze non possa ottenere un finanziamento; semplicemente le condizioni applicate e le richieste per l’approvazione del prestito saranno diverse (ad esempio in alcuni casi potrebbe essere richiesta la presenza di un garante, cioè di un soggetto che possa farsi carico della restituzione del prestito qualora chi lo richiede non ne sia in grado).

Tornando alla questione del contratto, il possesso di un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato è una caratteristica che di solito facilita l’ottenimento di un prestito. Tuttavia di solito anche nel caso di un lavoro a tempo determinato la concessione del prestito non è esclusa, ma potrebbe essere di pari durata rispetto a quella del contratto. Tuttavia avere un contratto di tipo diverso dai due precedenti o trovarsi in una condizione lavorativa di differente tipo (come ad esempio essere lavoratori autonomi), non sono affatto situazioni che escludono dalla possibilità di ottenere un prestito personale. Come già anticipato, anche nel caso di un prestito personale per stranieri, il confronto tra prodotti diversi e tra diverse società che erogano prestiti potrebbe essere la soluzione per trovare un prestito davvero adatto alle proprie esigenze.

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