Subire un pignoramento è una situazione di certo non piacevole, nella quale però non è difficile incorrere. Per far fronte alle cause del pignoramento stesso, spesso è necessario rivolgersi alla banca o a una finanziaria per ottenere un prestito personale che aiuti a superare il pignoramento e le sue possibili conseguenze. Tuttavia la segnalazione di una persona come pignorato, insieme a quella di protestato e in generale di cattivo pagatore, rende più complesso l’ottenimento di un prestito personale o l’accesso a molti prodotti bancari. Ecco il motivo per il quale gli istituti di credito hanno creato prestiti personali dedicati ai pignorati.
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Cos’è un pignoramento?
Prima di analizzare le caratteristiche e il funzionamento di un prestito a pignorati, vediamo cosa si intende nel dettaglio con questa definizione. Secondo la legislazione italiana, un pignorato è colui che ha subito un pignoramento, cioè l’espropriazione di un bene personale. L’atto del pignoramento avviene da parte di un ufficiale giudiziario, che individua un bene il cui valore possa soddisfare la copertura del debito contratto dal possessore del bene stesso. La procedura di pignoramento deve essere però conseguente a comunicazioni volte a risolvere la situazione debitoria e in questo senso è solo l’ultima di una serie di azioni il cui obiettivo è la copertura del debito contratto.
I prestiti personali per pignorati e la condizione di cattivo pagatore
La presenza di un pignoramento pone chi vorrebbe richiedere un prestito personale in una condizione simile a quella di un cattivo pagatore, cioè di una persona ritenuta non affidabile dal punto di vista degli impegni presi in ambito finanziario. Per questo motivo la concessione di un prestito personale ai pignorati può talvolta andare incontro ad alcune difficoltà. Ciò non significa però che avere subito un pignoramento escluda la persona dall’accesso al credito; i prestiti personali espressamente studiati per i pignorati dimostrano proprio il contrario.
Prestiti per pignorati: la richiesta di una garanzia
Come tutti i prodotti relativi al credito, le caratteristiche tra un prestito per pignorati e un altro possono differire notevolmente. È però abbastanza comune che venga richiesta la presentazione di una garanzia prima della concessione del credito. Nel caso in cui la persona che ha subito il pignoramento sia un dipendente del settore pubblico o privato, con regolare busta paga, l’accesso al credito è più semplice, in quanto la busta paga viene vista come una garanzia reddituale sufficiente. Alcuni istituti di credito e finanziarie, in questo caso propongono una restituzione tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione, con una forma di prestito personale un po’ diversa rispetto ad un prestito standard.
Infatti in questo caso il lavoratore o il pensionato si vede decurtare l’assegno mensile di una quota pari al massimo ad un quinto dell’importo totale, che viene inviato direttamente dal datore di lavoro o da chi emette la pensione alla società di credito, senza passare quindi dalla persona titolare del finanziamento.
Tuttavia la presenza di un introito fisso mensile non è sempre necessaria per la concessione di un prestito ai pignorati. A seconda del prodotto scelto e di chi concede il prestito, possono essere considerate anche le richieste dei lavoratori autonomi o comunque di chi non possiede un contratto a tempo indeterminato. La concessione del credito infatti non dipende solo dalla tipologia contrattuale del richiedente, ma da diversi altri fattori, compresa la possibilità di dimostrare la capacità di far fronte alla restituzione della rata concordata.
Come si evince da quanto appena detto, anche i prestiti personali per pignorati differiscono notevolmente l’uno dall’altro. Per questo il confronto tra diverse offerte, che includano anche i prestiti online, può rivelarsi vantaggiosa, in quanto in questo modo è decisamente più semplice individuare il prestito personale in grado di rispondere alle proprie esigenze.
Importi e durate dei prestiti ai pignorati
Un dubbio che spesso si pone chi cerca un prestito dedicato ai pignorati è l’importo che potrà ottenere e la durata del finanziamento stesso. Da un’analisi dei prodotti disponibili al momento sul mercato, non emergono sostanziali differenze per importi finanziabili e durata di restituzione del prestito tra un prestito standard e uno dedicato espressamente ai pignorati o ai cattivi pagatori. Infatti, una volta che la società che emette il prestito ha ottenuto dati giudicabili positivamente in merito alla capacità di restituzione del credito, questo viene erogato come avverrebbe con un prestito standard, cioè considerando la possibilità di spesa del soggetto interessato. In questo senso determinante è spesso la presenza di ulteriori finanziamenti e il calcolo delle spese mensili fisse che l’interessato deve sostenere.