Quando Vado in Pensione?

(Quanto Prenderò e che guadagno “Extra” posso avere?)

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Come amano spendere la pensione gli italiani

Sia che si lavori da molto tempo, sia che si abbia appena iniziato la propria storia lavorativa “quando vado in pensione?” è una domanda che tutti noi ci siamo posti, almeno una volta.
La risposta a questo dubbio è da oggi possibile in modo semplice e diretto grazie ad uno strumento semplice e gratuito offerto da Genertel, che con l’inserimento di pochissimi dati calcola quando vado in pensione e l’importo della pensione stessa (ed eventualmente suggerisce l’utilità di una pensione integrativa).

Quando in pensione? Una domanda a cui dare risposta

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Come spendono la pensione Extra gli italiani

Il calcolo quando in pensione è fondamentale per chi sta per terminare la propria carriera lavorativa, ma anche, e soprattutto, per i giovani. Infatti anche le persone con poca o pochissima storia lavorativa alle spalle dovrebbero effettuare il calcolo quando vado in pensione, per sapere quando ci si potrà ritirare dal lavoro e soprattutto se la pensione futura potrà essere sufficiente a garantire un reddito adeguato al proprio stile di vita.

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In pensione quando (e con quanto)?

Quando vado in pensione calcolo, come accennato in precedenza, non è utile solo per sapere la data di ritiro dal mondo del lavoro, ma anche per conoscere a quanto ammonterà l’assegno pensionistico futuro. Questo punto è molto importante perché secondo alcune recenti stime, soprattutto i più giovani potrebbero vedersi accreditare un assegno pensionistico pari a meno della metà dell’ultimo stipendio percepito. Un possibile problema per chi non avrà accumulato risparmi a sufficienza.

Quando in pensione: calcolo facilitato con Genertel

Lo strumento di Genertel è  la soluzione più semplice per capire se si avrà necessità di integrare la propria pensione, magari sottoscrivendo una pensione integrativa.
Spesso si considera questo tipo di strumento previdenziale come un prodotto per le persone più avanti con l’età, ma la realtà è molto diversa. Infatti sottoscrivendo una pensione integrativa fin dai primi anni di lavoro, sarà possibile affrontare con serenità qualsiasi risultato derivi dall’operazione di calcolo quando in pensione!

Pensione integrativa: perché conviene?

Il sistema pensionistico italiano non dà più la certezza di un tempo e le prospettive future per i lavoratori non sono affatto incoraggianti. La Riforma Pensioni Fornero ha ulteriormente complicato le cose e in molti ora si guardano intorno per costruirsi una pensione integrativa al fine di garantirsi una rendita complementare al termine della vita lavorativa. In fondo, pensare al futuro è un atto molto responsabile, soprattutto alla luce delle prospettive negative che costantemente preoccupano i lavoratori italiani. Le pensioni integrative sono dunque diventate un argomento delicato e molto attuale, con questa guida proveremo a fare chiarezza per conoscerne le caratteristiche principali e i relativi vantaggi.

Le pensioni integrative consentono di costruire un personale e utile fondo previdenziale. Al fine dell’ottenimento di una pensione integrativa occorre versare una somma di denaro, concordata al momento della stipula contrattuale, per un determinato periodo di tempo. Il contraente di tale formula pensionistica percepirà una rendita vitalizia secondo il capitale accumulato, in rapporto a una percentuale calcolata tenendo conto della durata della vita. In pratica, il coefficiente, cresce in rapporto agli anni per cui si versa la quota pensionistica: più si versa maggiore sarà la rendita vitalizia, cioè la pensione che si percepirà dal momento del riscatto al decesso del sottoscrittore. Un’altra caratteristica della pensione integrativa è rappresentata dalla possibilità di ottenere la reversibilità. Infatti, in caso di morte del soggetto sottoscrittore, la rendita può essere versata alla persona segnalata all’atto della stipula del contratto. Quindi, sottoscrivendo una pensione integrativa, è possibile optare per la reversibilità in favore dei propri familiari, assicurandosi in questo modo una tutela maggiore delle quote versate.

Aderire alla previdenza integrativa significa sostanzialmente accantonare parte dei propri preziosi risparmi in una forma pensionistica complementare, allo scopo di garantirsi una pensione aggiuntiva a quella corrisposta dagli Enti di Previdenza obbligatoria. Un efficace strumento per assicurarsi maggiore stabilità economica al termine della vita lavorativa. Con la pensione integrativa si ha diritto a un trattamento fiscale favorevole, in quanto i versamenti sono deducibili dal reddito IRPEF e i rendimenti della gestione finanziaria sono tassati con un’aliquota massima vantaggiosa rispetto alle forme di risparmio finanziario. Un altro aspetto favorevole della pensione integrativa è riconducibile alla flessibilità: è possibile sospendere oppure modificare la periodicità dei relativi versamenti. Inoltre, nel corso della fase di contribuzione, sul patrimonio previdenziale non è ammessa alcuna azione esecutiva da parte dei potenziali creditori. Infine, da segnalare la possibilità di scegliere tra varie soluzioni al raggiungimento dei requisiti per la pensione: infatti con la pensione integrativa si può optare per la liquidazione sotto forma di capitale di una parte della posizione maturata. Tutti vantaggi di cui tener conto specialmente in una situazione difficile come quella attuale.

Consultare il web per conoscere le tante possibilità di sottoscrivere una pensione integrativa è una buona abitudine e una strada da percorrere per stipulare un contratto pienamente soddisfacente. Agire al buio senza conoscere prima le diverse opportunità è un errore da non commettere anche perché, con i comparatori online, è facile risalire alle proposte più vantaggiose. Il consiglio è quello di stipulare una pensione integrativa solo dopo aver confrontato un bel numero di proposte, per non correre il rischio di contrarre una pensione integrativa poco favorevole. Come in altri casi, perdere qualche minuto in più aiuta a non sbagliare. Tra l’altro, con l’uso del web, i tempi si riducono notevolmente ed è possibile fare le ricerche del caso comodamente dal salotto di casa.

Alla luce delle caratteristiche e dei vantaggi delle pensioni integrative appare chiaro che tali validi strumenti rappresentino un paracadute per il futuro, in quanto mettono al riparo il sottoscrittore e i propri familiari da eventuali rischi economici legati a una pensione corrisposta dagli Enti di Previdenza obbligatoria troppo bassa. D’altronde, le statistiche dimostrano che è in crescente aumento il numero di lavoratori che ricorrono alle pensioni integrative, numero destinato ad aumentare ulteriormente viste le prospettive future decisamente poco rosee.