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Così come per le auto, anche la circolazione dei ciclomotori è condizionata alla stipula di una polizza assicurativa di responsabilità civile (RC). Il funzionamento di tale contratto è molto simile a quello relativo agli autoveicoli, anche se presenta alcune caratteristiche del tutto peculiari alla moto. Sostanzialmente, le principali diversità delle assicurazioni ciclomotori rispetto alle RC auto riguardano i massimali assicurativi (ossia, i rimborsi massimi garantiti dalle compagnie in caso di sinistro), in genere più bassi per le moto, e la non applicabilità in alcuni casi della copertura per furto e incendio. Inoltre, nei contratti standard di assicurazioni ciclomotori spesso non è legalmente prevista la presenza di un passeggero, per cui potrebbe essere conveniente verificare se inserire una clausola di esclusione, totale o parziale, della rivalsa dell’assicurazione relativamente al trasporto di terzi.
Passando dall’auto al ciclomotore è possibile mantenere la classe di merito, attraverso il metodo della conversione universale (CU) che prevede l’applicazione di particolari tabelle predisposte dall’Ivass. Sempre per quanto concerne il funzionamento di queste polizze, con l’abolizione del rinnovo tacito le stesse vengono prorogate solo con la stipula di un nuovo contratto, alla scadenza di quello originario. Per i motociclisti, sono sottoscrivibili anche polizze con durata inferiore all’anno, questo proprio per le caratteristiche del mezzo che, sovente, viene utilizzato solo nei periodi di bella stagione. Va tenuto presente, però, che il costo di tali contratti assicurativi non è ridotto in maniera proporzionale rispetto a quelli annuali, quindi la loro sottoscrizione necessita di un preventivo e accurato calcolo di convenienza. Oltre al massimale di rimborso sopra citato, all’atto della sottoscrizione di una polizza RC moto vanno appurate anche le opzioni integrative di tutela per furto e incendio, nonché le eventuali franchigie. Queste ultime rappresentano gli importi che la compagnia assicurativa liquida in caso di sinistro ma per i quali poi esercita il diritto di rivalsa sull’assicurato.
Veniamo ai costi delle assicurazioni ciclomotori. Definire un prezzo puntuale è impossibile e sarebbe fuorviante, posto che lo stesso dipende da diversi fattori (marca e cilindrata del motoveicolo, anno di immatricolazione, classe di merito e tipologia del conducente, età anagrafica e comune di residenza dello stesso). Utilizzando uno dei tanti calcolatori disponibili online (come, per esempio, quello presente sul sito www.assicurazioni.it), si riescono a ottenere, in pochissimi minuti, preventivi puntuali e gratuiti, ed è altresì possibile effettuare un confronto tra le migliori offerte messe a disposizione da diverse compagnie. Prima di effettuare il conteggio del preventivo, è bene tenere a portata di mano i dati della moto, compresa la targa, e quelli della patente di guida.